Report 10 casi studio Redulen® Colesterolo

Background

La dott.ssa Cannella ha condiviso 10 case studies su pazienti donne in menopausa (~ 63 anni) affette da ipercolesterolemia. Le pazienti, secondo l’anamnesi del medico di base, non erano qualificate per la terapia farmacologica con la statina o farmaci similari, oppure erano restie all’utilizzo del farmaco. 

Per questi motivi, a lato di un percorso dietoterapico specifico, alle pazienti è stato indicato un trattamento di integrazione con il prodotto nutraceutico Redulen® Colesterolo per ~ 3-4 mesi in aggiunta ad altra integrazione.

Il BMI delle pazienti a T0 indica eterogeneità nel gruppo preso in esame, includendo pazienti normopeso, in sovrappeso ed affette da obesità. In media, ove riportato, il rapporto vita/fianchi risulta > 0.80, indicando obesità centrale ed una forte correlazione al rischio di sviluppare patologie cardio-vascolari.

I dati ematici raccolti a T0 hanno mostrato una media di colesterolo totale (TOT-C) di 256 mg/dL, mentre 49 mg/dL di lipoproteine ad alta densità (HDL-C). Entrambi i parametri sono superiori al cut-off desiderato, rientrando nella categoria “fattori di rischio cardiometabolico”.

Risultati

A seguito di almeno 3 mesi d’integrazione con 1 compressa al giorno di Redulen colesterolo, in combinazione con il percorso dietoterapico stabilito, si è vista una riduzione statisticamente significativa del 5% per quanto il BMI e del 16% per la massa grassa (FM) come riportato dalla Figura 1. Inoltre, i dati relativi al rapporto vita/fianchi mostrano un miglioramento che permette di rientrare nel cut-off desiderato (< 0.80)1.


1 Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Figura 1: Parametri antropometrici; indice di massa corporea (BMI) & massa grassa (FM) misurati su 10 soggetti alla baseline (T0) e dopo almeno 3 mesi di integrazione con Redulen colesterolo (T2). L’analisi dei dati e l’analisi statistica è stata condotta con GraphPad Prism. I risultati vengono presentati come (media ± SD); test statistico condotto: paired t-test ** p ≤ 0.01.

Per quanto riguarda i valori ematici (Figura 2), è stata riscontrata una riduzione statisticamente significativa del 16% riguardo il TOT-C; allo stesso tempo, i livelli di HDL-C sono migliorati del 34%, permettendo alle pazienti di raggiungere i parametri consigliati dalle linee guida (donne: HDL-C > 50 mg/dL)2.

 

 


2 Sindrome metabolica: cos’è e come si può evitare – ISSalute

Figura 2: Parametri ematici; TOT-C & HDL-C misurati su 10 soggetti alla baseline (T0) e dopo almeno 3 mesi di integrazione con Redulen colesterolo (T2). L’analisi dei dati e l’analisi statistica è stata condotta con GraphPad Prism. I risultati vengono presentati come (media ± SD); test statistico condotto: paired t-test *** p ≤ 0.001, **** p<0.0001.

Conclusioni

In base ai dati presentati, la supplementazione di Redulen colesterolo per almeno tre mesi, inserita in un contesto dietoterapico ad hoc, si è dimostrata efficace nel migliorare il profilo lipidico delle pazienti associato anche ad un miglioramento dei parametri antropometrici.