Peso corporeo
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Perché ingrassiamo?
La regolazione del peso corporeo è un complesso intreccio di variabili fisiologiche, metaboliche, ambientali, comportamentali e genetiche che determinano l’assunzione e il consumo di energia. Il peso corporeo è il risultato tangibile del “bilancio energetico” tra l’energia introdotta e quella spesa1.
Ecco i principali motivi per cui prendiamo peso:
Surplus calorico
L'energia assunta attraverso gli alimenti viene utilizzata dall'organismo sia a riposo (per mantenere le funzioni vitali) sia durante l'attività fisica1. Il surplus calorico si verifica quando il numero di calorie consumate supera quello delle calorie bruciate dal corpo2. L’aumento di peso è quindi il risultato di un eccesso di energia rispetto alle reali necessità.
Il consumo di alimenti e bevande ad alta densità energetica, abbinato a un'inadeguata attività fisica che non compensa l'eccesso calorico, contribuisce allo sviluppo di un surplus calorico.
È fondamentale considerare anche il ruolo del metabolismo basale, ovvero la quantità di energia impiegata dall'organismo per mantenere le funzioni vitali a riposo, che rappresenta la quota maggiore del dispendio energetico totale. Incrementando il livello di attività fisica, aumenta il dispendio energetico e si favorisce lo sviluppo e la conservazione della massa muscolare, che contribuisce all'incremento del metabolismo basale1.
Abitudini alimentari poco sane
Le abitudini alimentari non salutari, quali il consumo frequente di cibi altamente processati, porzioni eccessive, orari irregolari dei pasti e la fame emotiva, possono contribuire all'aumento di peso.
Tali comportamenti, infatti, portano spesso a un’eccessiva assunzione di cibo e al consumo di alimenti poveri di nutrienti, ma ricchi di zuccheri raffinati, grassi saturi e trans, promuovendo l'aumento di peso e il peggioramento della salute metabolica nel tempo.
Fattori comportamentali
Il comportamento alimentare non è solo influenzato da meccanismi fisiologici come la fame e la sazietà, che bilanciano l'energia consumata con quella introdotta, ma anche da fattori psicologici e sociali.
Questi ultimi influenzano le scelte alimentari, le quantità consumate e i momenti in cui si mangia1. Il piacere derivato da certi alimenti può portarci a mangiarne di più, allo stesso modo, mangiare in modo distratto o senza reale fame può incrementare il consumo di calorie e portare a un aumento di peso nel tempo.
Stile di vita sedentario
Uno stile di vita caratterizzato da prolungata sedentarietà e dalla mancanza di attività fisica, potrebbe contribuire all'aumento di peso e a una scarsa salute metabolica.
L'attività fisica contribuisce efficacemente alla perdita di peso poiché, rafforzando la massa muscolare, si aumenta anche il dispendio energetico relativo al metabolismo basale, che è influenzato per un terzo dalla muscolatura1.
Genetica
L’assetto genetico gioca un ruolo importante nel determinare la predisposizione di un individuo all'aumento di peso e all'obesità2.
Anche se da soli i geni non determinano lo stato ponderale, possono influenzare il metabolismo, l'accumulo di grasso, la regolazione dell'appetito e la risposta alle modifiche dietetiche e allo stile di vita2,3,4.
Condizioni mediche
Alcune condizioni mediche, come ad esempio l'ipotiroidismo, la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), squilibri ormonali, resistenza insulinica e disturbi metabolici, possono contribuire all'aumento di peso e alla difficoltà nel perdere peso.
Queste condizioni influenzano il metabolismo, i livelli ormonali, la regolazione dell'appetito e il bilancio energetico, rendendo più complessa la gestione del peso.
Stress ed emozioni
Periodi di forte stress e/o d’ansia possono influenzare i comportamenti alimentari, le scelte alimentari e la gestione del peso.
L'esposizione cronica ad eventi stressanti attiva l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), causando un rilascio eccessivo di glucocorticoidi, come il cortisolo5,6. Un eccesso di cortisolo può innalzare i livelli plasmatici di glucosio, ridurre quelli di adiponectina, favorire la lipolisi e il catabolismo muscolare, oltre ad antagonizzare gli effetti anabolici di ormoni come l'ormone della crescita e l'insulina5,7,8.
Studi su animali, hanno evidenziato che l’ipercortisolismo causato dallo stress cronico può causare obesità viscerale e insulino-resistenza, contribuendo allo sviluppo del fenotipo obeso4. Anche negli esseri umani, le ricerche epidemiologiche confermano una forte correlazione tra l'esposizione prolungata allo stress e l'insorgenza di disturbi metabolici4.
Inoltre, lo stress cronico può portare a mangiare di più perché stimola l'appetito attraverso gli stessi ormoni stress-indotti6
Mancanza di sonno
Una durata del sonno inadeguata e una scarsa qualità del sonno possono compromettere l'equilibrio ormonale, la regolazione dell'appetito e il metabolismo, contribuendo all'aumento di peso6.
La privazione del sonno influisce sugli ormoni come la leptina e la grelina, che regolano fame e sazietà, portando ad un aumento dell'appetito, alla preferenza per cibi altamente calorici e a un metabolismo alterato, che favorisce l'accumulo di grasso e l'aumento di peso.
- CREA, Linee guida per una sana alimentazione. 2018
- Institute of Medicine (US) Subcommittee on Military Weight Management. Weight Management: State of the Science and Opportunities for Military Programs. Washington (DC): National Academies Press (US); 2004. 3, Factors That Influence Body Weight.
- Singh RK, Kumar P, Mahalingam K. Molecular genetics of human obesity: A comprehensive review. C R Biol. 2017 Feb;340(2):87-108.
- Novelli G, Cassadonte C, Sbraccia P, Biancolella M. Genetics: A Starting Point for the Prevention and the Treatment of Obesity. Nutrients. 2023 Jun 17;15(12):2782.
- Lombardo, Giulia & Belcastro, Sara & Mondelli, Valeria & Gianotti, Laura. (2023). L’asse dello stress: regolazione neuro-endocrino-immuno-metabolica e ruolo nello sviluppo della sindrome metabolica e della depressione. L’Endocrinologo. 24. 1-8. 10
- Hirotsu C, Tufik S, Andersen ML. Interactions between sleep, stress, and metabolism: From physiological to pathological conditions. Sleep Sci. 2015 Nov;8(3):143-52.
- Tsigos C, Kyrou I, Kassi E, et al. Stress: Endocrine Physiology and Pathophysiology, 2020
- Kyrou I, Tsigos C (2007) Stress mechanisms and metabolic complications. Hormone Metab Res 39(6):430–438
fattori e implicazioni
I principali meccanismi correlati all’aumento di peso includono:
La gestione del peso passa da una giusta alimentazione.
Resistenza all'insulina
La resistenza all’insulina si verifica quando le cellule del corpo diminuiscono la loro sensibilità all’insulina, che svolge un ruolo chiave nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e nella promozione dell’assorbimento del glucosio da parte delle cellule per ottenere energia.
L’insulino-resistenza favorisce l’accumulo di grasso, soprattutto nell’area addominale, e compromette la capacità del corpo di utilizzarlo per ottenere energia.
Squilibri ormonali
Gli squilibri ormonali, come i livelli elevati di cortisolo (a causa dello stress cronico), disfunzioni della tiroide e squilibri degli ormoni sessuali (ad esempio, estrogeni, testosterone), possono alterare i processi metabolici, la regolazione dell’appetito e il bilancio energetico, portando all’aumento di peso.
Resistenza alla leptina
La leptina è un ormone prodotto dalle cellule adipose che aiuta a regolare l’appetito, il dispendio energetico segnalando al cervello quando le riserve energetiche sono sufficienti. La resistenza alla leptina si verifica quando il cervello diventa meno responsivo ai segnali della leptina, portando a una ridotta sazietà, aumento dell’appetito e difficoltà nella regolazione dell’assunzione di cibo. La resistenza alla leptina porta ad una alterazione del senso di sazietà.
Fattori genetici
I fattori genetici giocano un ruolo significativo nel determinare la suscettibilità di un individuo all’aumento di peso e all’obesità. Alcune varianti genetiche possono predisporre gli individui a un metabolismo più lento, a un ridotto dispendio calorico, ad un aumento dell’appetito e a una tendenza ad accumulare grasso, contribuendo all’aumento di peso e al rischio di obesità.
Cambiamenti legati all'età
Con l’avanzare dell’età, si verificano varie modifiche fisiologiche che possono influenzare il metabolismo, la composizione corporea e la regolazione del peso. Il tasso metabolico tende a diminuire con l’età, principalmente a causa della perdita di massa muscolare e dei cambiamenti nell’equilibrio ormonale. I cambiamenti ormonali legati all’età, come la diminuzione dei livelli di ormone della crescita, testosterone (negli uomini) ed estrogeni (nelle donne), possono influenzare l’appetito, la distribuzione del grasso corporeo. Inoltre, i cambiamenti nelle abitudini di vita, nei livelli di attività fisica e nei modelli dietetici possono contribuire all’aumento di peso legato all’età.
suggerimenti e piccole strategie
Cosa fare?
Per perdere peso in modo efficace, è fondamentale adottare una strategia integrata che comprenda una dieta equilibrata e attività fisica regolare, sempre sotto la guida di uno specialista del settore.
1
Deficit calorico
Un deficit calorico si riferisce a uno stato in cui l’apporto energetico derivante dal cibo è inferiore al dispendio energetico totale, che comprende il tasso metabolico basale, l’attività fisica e la termogenesi indotta dalla dieta. Questo deficit spinge il corpo a mobilitare le riserve di energia immagazzinate, principalmente le riserve di grasso, per soddisfare i suoi bisogni energetici, portando infine alla perdita di peso nel tempo.
2
Alimentazione
Un’alimentazione corretta è fondamentale per la perdita di peso, essendo la base di un approccio efficace e sostenibile. Una dieta equilibrata che privilegia alimenti come frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali supporta la salute generale e facilita la perdita di peso promuovendo la sazietà, sostenendo le funzioni dell’organismo e migliorando il metabolismo. Concentrandosi su una dieta di alta qualità, è possibile creare un deficit calorico mantenendo al contempo un’adeguata assunzione di nutrienti essenziali, aumentando così le possibilità di successo nel perdere peso e mantenerlo nel lungo termine.
3
Esercizio fisico
L’esercizio fisico rappresenta un elemento cruciale in una strategia completa per la perdita di peso. Adottare uno stile di vita sano e attivo contribuisce non solo alla riduzione e al mantenimento di un peso corporeo adeguato, ma anche al miglioramento della composizione corporea.
4
Definizione degli obiettivi
Definire obiettivi di perdita di peso realistici e raggiungibili è essenziale per il successo e la motivazione lungo tutto il percorso. Gli obiettivi dovrebbero essere specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e limitati nel tempo (SMART), riflettendo le preferenze individuali, le capacità e i tempi. Stabilendo obiettivi precisi e suddividendoli in traguardi facilmente gestibili, è possibile tracciare i propri progressi, mantenere la concentrazione e, se necessario, modificare le strategie per garantire un successo duraturo.
5
Modifiche dello stile di vita
Le modifiche dello stile di vita includono una serie di cambiamenti nel comportamento e nelle abitudini che facilitano una perdita di peso duratura e il miglioramento della salute generale. Queste possono comprendere l’adozione di un approccio consapevole all’alimentazione, l’aumento dell’attività fisica, una gestione efficace dello stress, un sonno di qualità. Attraverso cambiamenti graduali e sostenibili nello stile di vita, le persone possono costruire abitudini più sane e migliorare il proprio impegno e l’aderenza alla dietoterapia.
6
Pazienza
La pazienza è fondamentale quando si intraprende un percorso di perdita di peso, poiché i risultati richiedono tempo e dedizione costante. La perdita di peso rapida, spesso, non è sostenibile e può avere effetti negativi sulla salute. Invece, progressi lenti e regolari tendono a produrre risultati più duraturi. Adottare un atteggiamento paziente e realistico aiuta le persone a concentrarsi sui miglioramenti progressivi piuttosto che sulla perfezione, accettando che rallentamenti e ostacoli siano normali e parte integrante del processo di adattamento del corpo.
7
Cambiamenti comportamentali
I cambiamenti comportamentali sono essenziali per una perdita di peso efficace, affrontando le abitudini, gli atteggiamenti e le emozioni legate al cibo, all’attività fisica e alla cura personale. Strategie come la definizione degli obiettivi, l’auto-monitoraggio, il controllo degli stimoli e la ristrutturazione cognitiva possono aiutare le persone a riconoscere e modificare comportamenti disfunzionali, superare ostacoli al cambiamento e instaurare abitudini più sane per la gestione a lungo termine del peso. Coltivando auto-consapevolezza, resilienza e capacità di adattamento, è possibile gestire le sfide e mantenere cambiamenti comportamentali positivi in maniera duratura.
8
Supporto
Ricevere sostegno da professionisti della salute, familiari, amici o gruppi di supporto può migliorare la motivazione, la responsabilità personale e la costanza negli sforzi nel perdere peso. Le reti di supporto sociale possono offrire sostegno emotivo, assistenza e incoraggiamento, contribuendo a sviluppare un senso di appartenenza e di autoefficacia nei soggetti impegnati in percorsi di perdita di peso. Questo supporto può rafforzare la resilienza psicologica e facilitare il mantenimento di comportamenti salutari nel lungo termine.
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