Il controllo di diabete e ipertensione passa anche da una giusta alimentazione.
L’ipertensione si verifica quando la pressione del sangue nelle arterie è persistentemente elevata, esercitando una forza eccessiva contro le pareti arteriolari. La pressione sanguigna è misurata in millimetri di mercurio (mmHg) ed è data da due numeri: il primo è la pressione sistolica, il secondo la pressione diastolica. Valori di pressione sanguigna superiori a 140/90 mmHg correlano generalmente a stati ipertensivi.
Ipertensione secondaria: solo una piccola percentuale (5-10%) dei casi di ipertensione è secondaria, ovvero conseguenza di patologie del sistema endocrino o renale o legata all’utilizzo di determinati farmaci.
Per diagnosticare l’ipertensione è necessario misurarla in diverse occasioni per confermare i valori elevati persistenti. Di solito, viene diagnosticata quando questi valori sono costantemente superiori a 140/90 mmHg. Ulteriori esami, come l’analisi delle urine, esami del sangue ed ecocardiogrammi, possono essere condotti per identificare possibili cause e valutare i danni agli organi.
Il controllo di diabete e ipertensione passa anche da una giusta alimentazione.
Un eccesso di peso corporeo può aumentare significativamente la pressione sanguigna.
l fumo accelera il deterioramento delle arterie, favorendo l’ipertensione cronica. Inoltre, la nicotina può alterare temporaneamente il controllo della pressione sanguigna attraverso la stimolazione del rilascio di ormoni come l’epinefrina, adrenalina e vasopressina.
Il consumo eccessivo di sale è stato collegato all’alta pressione sanguigna.
La mancanza di esercizio contribuisce all’aumento di peso e può aumentare il battito cardiaco e la pressione sanguigna.
Il consumo eccessivo di alcol è legato all’innalzamento della pressione sanguigna perché può causare vasocostrizione, interferire con la funzione renale, contribuire all’aumento di peso e ridurre l’efficacia dei farmaci antipertensivi.
Lo stress cronico può aumentare la pressione sanguigna attivando il sistema nervoso simpatico che rilascia ormoni che promuovono vasocostrizione. Inoltre, può portare a comportamenti non salutari come cattive abitudini alimentari e abuso di sostanze, che peggiorano ulteriormente la pressione sanguigna.
Con l’avanzare dell’età, la pressione sanguigna tende ad aumentare a causa dell’irrigidimento e della perdita di elasticità delle arterie.
Condizioni come il diabete, le malattie renali e le apnee notturne sono collegate ad un aumento del rischio di ipertensione.
Gestire l’ipertensione di solito richiede una combinazione di cambiamenti nello stile di vita e trattamenti farmacologici. Le modifiche allo stile di vita possono includere:
Dieta equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo può aiutare nel controllo della pressione sanguigna.
Ridurre l’apporto di sodio: la limitazione del sale nella dieta può favorire l’abbassamento della pressione arteriosa.
Limitare il consumo di alcol: bere alcolici con moderazione, se non si riesce ad eliminarli del tutto, può aiutare a ridurre la pressione sanguigna.
Sonno adeguato: dormire a sufficienza ogni notte può aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
I farmaci, spesso utilizzati quando i cambiamenti dello stile di vita non sono sufficienti, devono essere prescritti dal medico e personalizzati in base alle esigenze dell’individuo.
Il controllo di diabete e ipertensione passa anche da una giusta alimentazione.